venerdì 29 agosto 2014

In conclusione [Per ora]

Stamane ha chiamato una signora pensando di aver trovato il nostro pappagallo. Almeno, questa volta, è un calopsite. Un bell’esemplare pezzato che canta divinamente. Sì, è un maschio.
No, non abbiamo rinunciato a Luna, tanto se vogliono restituircela, ci chiameranno e mia madre è d’accordo con me nel riprendercela nel caso in cui ci chiamassero.

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Dunque, diamo il benvenuto a Rimfire, il cantante della famiglia!
Anche lui sembra avere una storia dietro. E’ stato trovato dalla signora nel suo giardino. La signora lo ha dato a sua sorella e siamo andati proprio da lei a prendercelo pensando che fosse Luna.
La signora ha anche molti altri animali e, dicendo che non ha tempo (ma un calo non ti porta via più tempo di altri, eh) e che io ho una femmina, mi propone di portarmelo.

Dopo un po’ di titubanza decido di prendermelo e apriti cielo! Appena arrivati a casa, il timidone inizia a cantare alla vista di Stella! Certo che è proprio un fetente!
Fatto ciò, aspettiamo un po’ e lo portiamo dal veterinario che lo visita e ci conferma il suo ottimo stato di salute. la coda gli manca ma le piume ricresceranno, anzi, il veterinario mi ha confermato che stanno già ricrescendo.

Come avevo pianificato, anche lui concorda con me sul farlo stare nella gabbietta a parte per un paio di settimane, il tempo di permettere a Stella di abituarsi a lui (non vorrei che lo spennasse LOL). Inoltre lavorerò con lui, voglio socializzarci e addomesticarlo così che il cambio di gabbia non sarà un trauma per nessuno.
In quanto a Luna, la stiamo ancora aspettando. Speriamo che qualcuno si faccia vivo e, questa volta, senza fraintendimenti.

domenica 24 agosto 2014

L’Odissea e una chiamata sospetta

No, non faccio riferimento al titolo Omerico ma a ciò che sto passando in questi giorni. Chi mi ha su Facebook ha sicuramente letto i miei status sul mio pappagallo smarrito a causa di una mia maledettissima distrazione, ed ora sono attanagliata dai sensi di colpa e la preoccupazione.
La cosa che mi sta facendo girare i cosiddetti è che la gente sembra provare gusto nel punzecchiarmi chiedendomi “Lo hai trovato?” E’ come chiedere ad un malato di cancro “Come stai?” Insomma, è una cosa che non si deve chiedere, soprattutto perché so che non gliene frega una cippa.
Sto passando queste giornate con il morale a terra e ieri è stata particolarmente terribile.