sabato 7 maggio 2022

٩ʕ◕౪◕ʔو Criceto- Istruzioni per l’uso!٩ʕ◕౪◕ʔو

Img 20221020 210354 by MayaPatch

Ed eccomi qui a scrivere un articolo diverso dal solito! Questa volta vi parlo di criceti! Già, non avrei mai immaginato di trovarmene uno a casa, quindi vi racconto un po’ di Bean e delle informazioni che ho cercato non appena ho deciso di tenerlo! Si tratta di un articolo lungo, ma voglio darvi tutte le informazioni nel dettaglio, anche i link ai prodotti che potete acquistare.
Chiedo già scusa per il tono apparentemente stizzito, ma alcune cose sono logicamente così ovvie che mi sembra assurdo che la gente non ci pensi.
Ma, ad ogni modo, spero davvero che vi sia utile!


Partiamo col dire che questo articolo non vuole scagliarsi contro chi non ha le giuste informazioni, anche se oggi informarsi è parecchio facile, basta solo la volontà. Più che a loro, non faccio sconti a chi lo fa di proposito, con chi liquida tutto con un “Ma è un criceto, campa solo due anni. Figurati!”. Insomma, con chi è di coccio.
Quello che voglio fare è mettere in evidenza cosa non va fatto, quali oggetti e gabbie non utilizzare e quali, invece, sì. Come la gente si informa su cosa necessitano cani e gatti, viziandoli a più non posso, è giusto faccia lo stesso per questi piccoli animali. Hanno delle loro necessità, ed è giusto rispettarle. Ed è anche bello vederli in forma e comportarsi secondo il loro essere criceti.
Potete trovare queste informazioni tranquillamente online. Io stessa ho iniziato subito a spulciare Google e devo dire che i siti veterinari danno le giuste informazioni anche se si limitano solo a cibo e grandezza della gabbia, purtroppo. Alcune sono anche errate o superficiali.
La verità è che questi animali richiedono molto di più, dalla misura della ruota al tipo di lettiera da utilizzare, ai cibi da evitare e allo spessore della lettiera. I negozianti non sono assolutamente affidabili, sono i primi a tenerli male, a vendere prodotti errati e a consigliare l’esatto opposto. Neanche i veterinari lo sono. I veterinari giudicano solo lo stato di salute dell’animale e il comportamento etico non è sempre incluso nel loro corso di studi. Ciò significa che il vostro veterinario può dirvi che la vostra gestione sia giusta, ma in realtà non lo è.

Se capite l’inglese, vi consiglio caldamente due canali Youtube a cui sono arrivata man mano che cercavo informazioni: Munchie’s Place, che recupera animali, li riabilita e gli trova casa (principalmente topi, gerbilli e criceti. La trovate A QUESTO LINK). Vive a Washington, ma i suoi consigli valgono globalmente. Magari le marche che consiglia sono differenti dalle nostre, ma io ho acquistato dell’ottimo cibo da “Zooplus” basandomi semplicemente sugli ingredienti e sul contenuto dell’etichetta. Inoltre consiglia quali gabbie utilizzare e recensisce quelle vendute worldwide su Amazon (SPOILER, molte sono pessime, scartatele a prescindere). Molto interessanti i vlog sulla storia degli animali che recupera.
L’altro canale è quello di Victoria Raechel (la trovate A QUESTO LINK). Non si tratta di una ragazza che salva animali, ma di una canadese che fa informazione parlandovi dei suoi criceti e conigli. I consigli sono identici a quelli di Munchie, quindi non dovreste avere problemi. Anche lei recensisce le gabbie che trova in giro online.
Diciamo che questi video possono darvi esempi visivi su come maneggiare un criceto, addomesticarlo o sistemare la sua gabbia.
Inoltre, eccovi due studi riguardanti lo stress manifestato da queste creaturine in gabbie sbagliate e prive degli arricchimenti necessari:
https://journals.sagepub.com/doi/pdf/10.1258/002367799780578246
https://www.yumpu.com/en/document/view/49167562/behaviour-of-golden-hamsters-mesocricetus-auratus-kept-in-four- 
Se masticate l’inglese, non avrete problemi. In caso contrario, vi riassumo io che cosa succede ad un criceto sotto stress nel momento in cui vi parlo dei comportamenti anomali.

BEAN

Dunque, chi è Bean (l’ho chiamato io così)? Il criceto di mio fratello. E qui apro una bella parentesi, perché è una cosa che mi ha sempre dato sui nervi ed è anche la prima causa di trascuratezza, abbandono e maltrattamenti: l’acquisto di un animale per un bambino. Soprattutto se più piccolo di 8 anni!
Ecco, è una cosa che non ho mai tollerato. Ma, soprattutto, perché proprio animali come i criceti? Dai canali che vi ho consigliato su, ho scoperto che ci sono catene di negozi che trattano criceti e gerbilli come veri e propri giocattoli, con gabbie ridicole e claustrofobiche, fatte con plastica scadente e davvero pericolose. Alcuni criceti ci sono morti lì dentro! E, indovinate un po’? Su 100 salvataggi e recuperi, 90 sono criceti nei riguardi dei quali il bambino ha perso interesse. Nessun animale è “per bambini”. Forse il cane e gatto, per via della loro natura sociale, sono più adatti ad interagire con i bambini. I criceti non sono animali sociali per natura, non hanno piacere ad essere maneggiati, soprattutto da chi non sa farlo.
Badate, se il bambino è effettivamente interessato agli animali e lo sono anche i genitori, non c’è nulla di male. Può nascere qualcosa di educativo. Ma solo se sono queste le condizioni. Solo se il genitore fa da esempio e non scarica la responsabilità su un bambino, che, ovviamente, perde interesse dopo qualche settimana.

I roditori sono animali parecchio delicati, tendono a mordere e a soffiare se spaventati, rischiano infarti e quant’altro. Quindi non capisco la nascita di un simile mercato e mentalità su degli animali che non sono fatti per dei bambini e dei genitori che non si informano. Ma immaginate un bambino a stritolare un criceto tra le mani perché non capace di controllarsi. Se non avete intenzione di curarvene voi per primi, evitate di prenderne. Nei video di Munchie ho visto cose allucinanti. Non bisogna essere animalisti per capire quando gabbia e “cure” sono inadeguate. Se non vivreste voi stessi in un posto piccolo e sporco, nemmeno un criceto lo farebbe, soprattutto perché è un animale molto pulito.


Ma torniamo a Bean!
Quando mio fratello è partito per lavoro, ha lasciato momentaneamente i suoi animali perché non poteva tenerli e ce ne siamo occupate noi giornalmente (andando avanti e indietro a casa sua). Sapevamo che c’erano solo un cane e un gatto, fino a quando non ho notato una gabbia in plastica sulla cima di un mobile in cucina. Praticamente dimenticato. Sapevamo che avevano un criceto, ma ci avevano detto che sarebbe stato preso da qualcuno. Ma così non è stato. E va bene così.

Photo 2022-04-21 15-17-39 (2) by MayaPatch

Il fatto che non ci avessero avvertiti fa ben capire quanto poco fossero interessati alla salute di questo piccoletto. Si può passare sulla mancanza di informazione, ma qui si tratta proprio di mancanza di interesse e affetto.

Bean era stressato. La gabbia era poco più grande della tavola del gabinetto, non aveva spazio per muoversi come voleva, aveva del cibo scadente della “Manitoba” e, non so se da foto potete vederlo, la rampa e la ruota sono state sgranocchiate. Un’altra cosa che ho trovato, segno di malessere, è un buco al lato della gabbia.
I criceti sono degli escapisti nati perché la loro domesticazione è parecchio recente e l’istinto è ancora ben presente (gli allevatori etici stanno selezionando criceti meno paurosi e più amichevoli). Il punto è che, per quanto amino esplorare, se stanno bene nella loro gabbia, non tenderanno a distruggerla per fuggire, a meno che non siano annoiati. E qui dovete essere voi a fornirgli giochini da distruggere, scalette, tronchi e ripari..

Nel caso di Bean, noterete che la gabbia non solo era piccola ma anche molto spoglia. Come cibo aveva il pellet con un misto semi davvero pessimo. Ragazzi, il pellet non è affatto amato dai criceti. E’ praticamente di comune conoscenza che lo scartano e tendono a mangiare solo i semi di girasole e il mais. Questi due alimenti sono grassi e poveri di nutrienti. Anche chi ha pappagalli sconsiglia di nutrire i propri pennuti con questi due alimenti, a meno che non sia solo come premio o stuzzichino.

Avendo visto il buco, ho subito acquistato una gabbia temporanea di piccole dimensioni. Sapevo che il terrario costava di più e ho aspettato di avere i soldi. Due mesi dopo, ho comprato la Skyline Marrakesh da Zooplus con i soldi delle commissioni. Non me ne sono pentita.
Vi consiglio vivamente quel sito. In passato acquistavo per i miei pappagalli, ora acquisto per il criceto. Certo, la zona roditori non è corposa, ma per una gabbia in attesa di un upgrade ambientale è perfetto. Il sito è raggiungibile da QUESTO LINK
Un altro sito che vi consiglio è Getzoo. E’ più specifico, quindi trovate più cose. Il mio prossimo scatolone di acquisti sarà da lì. Potete dargli un’occhiata da QUESTO LINK. Si tratta di un sito tedesco che potete tradurre con il vostro browser. Spedisce anche in Italia con spese di spedizione abbastanza contenute. Anche il prezzo dei loro prodotti è ottimo. La casetta in foto l’ho acquistata da Amazon prima di scoprire che Getzoo avesse un sito dedicato.
Potrei anche consigliarvi il brand Niteangel, quello più all’avanguardia. Il problema è che potete acquistare roba solo sul loro Taobao ufficiale (è un brand cinese, lì sono al top per questi animali) o su Amazon America. Non vi metto link, se siete curiosi, cercate. Spero vivamente che aprano una filiale anche in Europa. Acquistare da Amazon US significa vendere un organo a causa delle spese di spedizione; acquistare da Taobao può creare problemi sulle tempistiche della consegna anche se i prezzi sono molto più bassi  e convenienti. Vi segnalo che su AliExpress trovate alcuni prodotti Niteangel a buon prezzo. Io ho preso il tunnel e il nascondiglio della Niteangel.
Una buona alternativa alla Niteangel è “Rodipet”, brand tedesco. L’ho scoperto per caso mentre cercavo notizie su Niteangel e probabili negozi futuri in Europa. Su Reddit ho trovato un topic e la risposta diceva che Niteangel copia da Rodipet (non credo sia vero per tutti i suoi prodotti, però). Ad ogni modo, eccovi il link al sito principale di Rodipet: QUI


Img 20221024 102308 by MayaPatch
 Tornando a Bean. Il cambio di gabbia ha comportato anche un repentino cambio di comportamento. Bean è visibilmente rilassato, scava ovunque, corre ed esplora tutto. Praticamente, quando io dormo, lui si fa gli affaracci suoi, come dovrebbe essere.
Mi fa piacere che stia facendo il criceto e non il prigioniero.
Ha spazio per muoversi, cose da sgranocchiare, la sabbietta per lavarsi e un riparo.

Qualcuno si chiederà perché tutto questo, tutti questi soldi. Beh, è roba che riutilizzerò per un criceto che prenderò dopo Bean. Opterò per l’adozione, mi fa piacere pensare di dare una seconda opportunità. Bean l’ha avuta e se la sta godendo tutta.
Spero di fare ancora meglio,ma, al momento, va bene così. Magari vi aggiornerò in futuro! Anche se vivono poco, è giusto che vivano bene.

INFORMAZIONI

Da adesso in poi, vi fornirò le informazioni da conoscere. In pratica, sono una traduzione, se così possiamo dire, di quelle che ho reperito da fonti inglesi.
Come detto sopra, i siti italiani non si soffermano molto su determinati aspetti fondamentali quali arricchimento ambientale, il tipo di ruota da usare o la lettiera più adatta. Non ho nemmeno letto che tipo di pulizia effettuare, ogni quanto e perché.
Inoltre, purtroppo, questi siti parlano sempre di animali “adatti ai bambini”. Ma pochi rettificano che l’età ideale è di otto anni e NON inferiore. Alcuni hanno addirittura consigliato gabbie a piani, e non va bene.
Cercherò di essere il più chiara possibile, spiegandovi anche le motivazioni, soprattutto riguardo le cose da NON fare.

L’ EREMITA NOTTAMBULO!
Una cosa che non ho letto spesso in giro è che i criceti sono  animali solitari. In natura si incontrano solo con l’esemplare di sesso opposto e per la riproduzione. Per il resto, sono animali territoriali e tendono ad ammazzarsi, anche se maschio e femmina. Obbligati in uno spazio limitato, tenderanno a lottare tra loro oltre che riprodursi. Inoltre, non è un’ottima idea tenere maschio e femmina insieme se ci sono cuccioli in giro (la femmina diventa molto aggressiva).
Sono molto attivi di notte e il giorno dormono nella loro tana. Anche per questo non li reputo adatti ai bambini, che vogliono giocarci, spesso senza rispettare la routine notte-giorno di questo animale.
I gerbilli e i topi, al contrario, sono sociali. Potete prenderne due o di più dello stesso sesso, facendo attenzione alle dimensioni della gabbia, più sono e più spazio vi serve! Non sono rari episodi di cannibalismo tra gerbilli tenuti in gabbie troppo piccole.
Ma, essendo animali più socievoli, anche addomesticarli e interagirci è più facile che con un criceto.

LA GABBIA
Photo 2022-04-15 23-30-17 by MayaPatchQuesto è un tasto molto dolente per me. Bean era in quella gabbia piccola, presa proprio da mia madre che voleva risparmiare (Solita mentalità del cavolo). Il  negoziante le ha dato quel coso orrendo con, tra l’altro, la porticina in alto.
Sì, critico anche la posizione della porta. Il motivo è semplicissimo: i criceti sono prede. Se vedono la vostra mano scendere dall’alto, il loro istinto la percepirà come la zampa di un predatore. Anche il fatto di essere sollevati non è gradevole per loro, se non sanno che la mano non è pericolosa.
Il criceto va fatto abituare alla vostra mano, magari offrendogli del cibo.

Ma che gabbia è effettivamente adatta ad un criceto? E perché meglio GRANDE quanto possibile?
Allora, la questione di spazio tendo a liquidarla con un “Se non hai spazio, prenditi un peluche. Non sporca, non puzza e non si muove”. Il motivo è semplice: le misure minime della gabbia sono quelle che permettono di svolgere le attività basilari e di inserire gli accessori che servono, come una ruota di dimensioni adeguate e oggetti da rosicchiare. Per me, gabbie troppo piccole e al di sotto delle dimensioni consigliate andrebbero proprio tolte dal mercato
Le misure per i criceti nani (Campbell, Winter white, Roborowskij e cinese) sono 75cm lunghezza x 45larghezza e 40cm altezza.
Le misure minime per un siriano, molto più grande di un nano, sono 120cm di lunghezza, 50cm di larghezza e 50cm di altezza.
Ovviamente, se volete eccedere, fate benissimo, soprattutto se possedete una siriana femmina. Le femmine sono molto più attive e distruttive dei maschi.

I criceti sono animali attivissimi, soprattutto di notte, quando vanno alla ricerca di cibo. Possono camminare per 8 chilometri, tra andata e ritorno alla tana. Capirete che una gabbia piccola impedisce loro di muoversi come vorrebbero.
Quindi la lunghezza gli permette di spostarsi sul piano, la larghezza vi permette di arricchire la gabbia, la profondità di aggiungere almeno uno strato di lettiera di circa 10 cm. Va da sé che più lo strato è profondo, meglio è. I criceti scavano le loro tane, quindi la lettiera serve soprattutto a questo, non solo alla pulizia della gabbia in sé. E scavare consente la consumazione delle unghie oltre che essere un “passatempo”. Il criceto sarà occupato ad organizzare le sue gallerie e non si annoierà. I criceti siriani hanno bisogno di almeno 20cm di lettiera, invece.
In base alla grandezza della gabbia, dipenderà anche il tempo che il criceto deve passare fuori da essa. Più è piccola e più tempo deve passare all’esterno. Ricordate: la gabbia è letteralmente il suo mondo. Togliendo le ore passate fuori, quelle passate all’interno della gabbia sono di gran lunga superiori.

Per quanto riguarda il tipo di gabbia, consiglio vivamente un terrario o un acquario. Il vetro è un materiale duraturo e facile da pulire, al contrario della plastica. Inoltre il criceto non può mangiucchiarlo. Certo, se il terrario ha inserti in legno c’è questo rischio, ma, ripeto, spetta a voi rendere la vita del vostro animale più ricca possibile. Inoltre, mi risulta che si possano proteggere le parti in legno con lastre metalliche o di vetro.

Avete già visto la Skyline Marrakesh nelle foto, ma vi linko la sezione di Zooplus. Eccovi il LINK.
Vi linko anche quella più grande. Sinceramente, non ho davvero spazio per quella, ho cercato di prendere la più grande che potevo mettere in camera mia, sulla scrivania. Se potete permettevi qualcosa di più grande, eccovi il LINK. Magari, quando avrò casa mia, ne prenderò una anche io!
Vi segnalo una gabbia della Rodipet : QUI.  (Le gabbie della Niteangel sono identiche a questa!)
Non mi soffermo sugli acquari, quelli li trovate facilmente in negozio. Basta che scegliate le dimensioni giuste.

Consiglio anche altre tre soluzioni, i DIY (Do It yourself)!
Si tratta di soluzioni relativamente economiche, paragonate ai 200€ di un terrario in vetro o un acquario. Divertente notare che questi oggetti non sono destinati ai criceti, eppure sono perfetti!


-Ordinett.Is there anything I can do better? 20 gal bin cage : r/hamsters
Ovvero i contenitori in plastica. Sono parecchio economici e potete modificarli per il vostro criceto.
La parte negativa è che sono in plastica opaca. Il criceto può romperli facilmente, non è in grado di sentire il vostro odore come dovrebbe e non vi vede bene.
I criceti hanno una pessima vista. Immaginate di mettere un Ordinett in testa ad un miope senza occhiali.
Lo consiglio se non avete ancora una gabbia, è un’ottima sistemazione provvisoria! Sempre meglio di gabbie piccole che costano di più. Con un ordinett spendete molto meno e il vostro criceto vi ringrazierà.

NOTA: non metteteci dei gerbilli! Sono dei distruttori di mondi! Qualsiasi cosa sia di plastica o legno non va bene per loro. Optate per metallo e vetro e non avrete gerbilli in giro per casa.

-Ikea Detolf.
La trovo un’alternativa migliore all’Ordinett. Immagino che sappiate già di cosa si tratta, sicuramente qualcuno lo avrà a casa, magari per le proprie action figures. Ma vi mostro come questa ragazza ha sistemato il suo!  Ha suddiviso l’ambiente in tre parti differenti: Zona sabbia con ruota e sabbietta, zona intermedia con giochi e attività, la zona a destra è esclusivamente dedicata alla tana!
HUGE HAMSTER ENCLOSURE UPGRADE  | IKEA DETOLF | - YouTube

-Ripiano in Linnmon dell’Ikea.
Questo è un lavoro per chi è già pratico con il fai-da -e. Dovreste acquistare da Ikea dei ripiani in Linnmon da poter assemblare a casa. Ovviamente anche il ripiano in vetro dovreste comprarlo voi. Se non siete pratici, sono sicura che potreste chiederlo a qualcuno che sa farlo (ovviamente a pagamento, a meno che non sia un parente). 
IKEA Linnmon Hamster Cage | Hamster cages, Cool hamster cages, Hamster diy

Detto questo, eccovi le gabbie che non consiglio e perché:

- Gabbie con sbarre.
Anche se la AIC (Associazione Italiana Criceti) non le sconsiglia, io vi spiego come mai non le trovo esattamente la scelta migliore, ma perché hanno dei lati negativi da non sottovalutare:

-Basso fondo e, solitamente, in plastica. Non vi permette di depositare il giusto quantitativo di lettiera. E solo questo basta a scartarla. Inutile dire che, essendo in plastica, il criceto può bucarvelo.
-Le sbarre non permettono il mantenimento della temperatura, non bloccano gli odori fastidiosi e contribuiscono a comportamenti pericolosi come il “bar climbing” e il “bar biting”  in caso di stress.
-Se le sbarre non sono di buona qualità, il vostro criceto può piegarle e passarci di traverso, incastrarsi e farsi molto male.

TUTTAVIA, c’è un tuttavia. Se ben organizzate e di qualità, queste gabbie sono abbastanza idonee. Potete sopperire al fondo basso, alzandone la profondità con l’aggiunta di pannelli (cartone, acrilico o anche vetro) ai lati, così da aggiungere più lettiera. Potete rimuovere i piani presenti e fare spazio per la ruota e gli accessori necessari, oppure abbassarli a vostro piacimento.

Ve ne consiglio una: la SAVIC PLAZA KNOCK DOWN. Qualsiasi gabbia simile a questa va bene per i criceti. Ha le giuste dimensioni e la qualità non è male. Leggete sempre le recensioni, da lì saprete se le sbarre sono buone e se la plastica è scadente oppure no.
Vi linko anche il video di una ragazza che l’ha sistemata come da suggerimento. QUI.45 Bad hamster cages ideas | hamster cages, hamster, hamster cage
Personalmente, a fronte del prezzo e al fatto che va modificata, preferisco spendere un po’ di più e avere più libertà di azione. Ma sono preferenze. Mi piace avere una visuale pulita, posso fare foto al criceto , osservarlo senza il disturbo delle sbarre e non ho limiti per lo strato di lettiera.

- Gabbie in plastica.
Di qualsiasi modello. La plastica può essere distrutta molto facilmente oltre che ad essere inquinante e poco duratura. Optate per il vetro, resistente, riutilizzabile e facile da pulire. Ci sono anche certi tipi di plastica che, purtroppo, trattengono lo sporco e rendono difficile la pulizia.

-Gabbie a piani.
Ovvero, quelle gabbie con ripiani attaccati ai lati e collegati da scalette o tubi (sigh). Solitamente sono gabbie strette e con piani troppo alti.
I criceti non hanno bisogno dell’altezza ma di un terreno piano. Per questo le più adatte sono gabbie lunghe e non alte.  Anzi, vi dirò di più: non vedendoci bene, spesso capita che i criceti cadano dai ripiani, ferendosi gravemente o morendo, nel peggiore dei casi.
Anche se abbassaste i piani, non sarebbero funzionali perché troppo strette. Cercate soluzioni migliori e più comode.
Inoltre, gabbie di questo tipo, sono composte da spazi stretti sovrapposti. Il criceto passa da uno spazio stretto ad un altro spazio stretto. Non potete sommare i centimetri di ogni piano e dire che “la mia gabbia ha 90cm totali”. Nel gruppo dedicato ai criceti è capitata una persona che diceva che la sua gabbia a piani aveva, in totale, 94cm. Inoltre, parlando di veterinari, pendeva dalle labbra del suo veterinario. Ma, se il veterinario fosse stato competente, gli avrebbe detto che quella gestione è sbagliata.

Concludo con una parentesi riflessiva. Ci sono gabbie metà vetro e metà sbarre, come la “Gabry” che trovate su Amazon. Ho delle riserve verso questo tipo di gabbie perché sarebbero destinate a topi e gerbilli ma son comprate anche per criceti. La gabbia è QUESTA QUI
Stavo per acquistarla anche io, ma poi ho virato su qualcosa di più adatto, basandomi sui bisogni del criceto.

La gabbia è effettivamente adatta i gerbilli perché è in vetro e metallo. Non può essere distrutta. Inoltre i gerbilli, a parte qualcosa da distruggere, non necessitano di particolari attenzioni sull’arricchimento ambientale perché passano il 90% del tempo nelle loro gallerie, anche di notte. Insomma, la zona in vetro va riempita tutta.
Tuttavia queste gabbie non permettono l’aggiunta di una ruota adatta. Essendo larga 30 cm, potreste piazzare una ruota da 27cm al lato stretto, dove c’è lo spazio apposito. Ed è l’unico lato che potete usare, a meno che non si possa rimuovere la piattaforma a sbarre. I gerbilli hanno una coda abbastanza lunga, se non scegliete la ruota adatta, rischiate di provocare incidenti spiacevoli.
Un’altra soluzione è quella di ammassare la lettiera ad un lato solo. Criceti e gerbilli possono tendere a farlo loro stessi: prendono la lettiera e la ammassano da una parte sola. Quindi risolvereste anche il problema della ruota.

La gabbia non è adatta ai criceti perché necessitano, appunto, di arricchimento ambientale. Se per le specie piccole potete limitarvi ad una ruota da 21 cm, la presenza della piattaforma vi limiterà su altri aspetti. Inoltre, i criceti non devono camminare sulle griglie perché i palmi delle loro zampette sono molto delicati e sensibili, al contrario di topi e gerbilli. Il risultato sarebbe una problematica chiamata “Bumblefoot”,  o Infezione ai piedi (QUI trovate le informazioni), provocata, tra l’altro, anche dalle ruote in metallo, pericolosissime anche per altri motivi (ma ne parliamo nella sezione apposita). Il problema può risolversi con pannelli in cartone o legno, ma la scelta migliore sarà sempre una gabbia priva di ripiani a griglie. Tuttavia, se il ripiano in foto può essere rimosso, una possibilità la si potrebbe anche dare, un po’ come per la Savic Plaza di cui sopra. In questo caso, inoltre, non dovreste nemmeno aggiungere pannelli ai lati!

GABRY 80 Ferplast | Ferplast Official

LA LETTIERA:
Vi ho già anticipato che la lettiera non svolge solo il suddetto ruolo. In inglese è chiamato anche “bedding”, facendo riferimento al fatto che i criceti scavano le loro gallerie come se fossero in natura.
Un altro compito fondamentale della lettiera è il mantenimento della temperatura. Quando fa troppo caldo o troppo freddo, il criceto entra nelle sue gallerie per scaldarsi o rinfrescarsi.
Uno strato troppo sottile non svolge il suo compito. Il criceto è una preda, ha bisogno di scavare per nascondersi e limare le unghie.
Per un criceto nano, lo spessore di lettiera deve essere di un minimo di 10cm a salire.
Per un criceto siriano, lo spessore deve essere di almeno 20cm a salire.

Le lettiere sicure sono quelle in canapa, lino e cellulosa (carta).Img 20221023 094515 by MayaPatch
Evitate quelle in pino (a quanto pare producono una sostanza tossica a contatto con l’umidità) e in cotone. Il cotone è molto filamentoso. Può creare problemi al criceto in caso di ingestione ed anche la morte. Non sono adatti la segatura, il truciolo e il tutolo di mais. Possono creare allergie, infezioni, non sono assorbenti e non reggono le gallerie. Inoltre sono polverose e possono provocare problemi respiratori, oltre che allergie. Neanche la paglia va bene, non è materiale da lettiera. Da evitare anche le lettiere profumate. Il profumo utilizzato  può creare allergie poco piacevoli alla pelle ed anche alle vie respiratorie, inoltre è fastidioso per il sensibile naso dei criceti( e di qualsiasi altro animaletto).

Al contrario, la lettiera in carta è, beh, carta. Tiene molto bene la struttura delle gallerie e ha un colore differente quando è sporca. Ciò rende molto più facile la pulizia della gabbia.  Inoltre, potete mescolarla con la lettiera in canapa e lino per utilizzarne di meno e avere un buon mix per mantenere le gallerie.

Non c’è una regola precisa su come organizzare la lettiera. Potreste dare sfogo alla vostra fantasia per creare strati diversi tra loro. Oppure potete semplicemente utilizzare solo la lettiera in carta. Consiglio le marche della Bunny Bedding, Carefresh,  Kaytee Clean& Cozy, Premium Bedding e SafeBed. Le trovate tutte su Amazon mentre SafeBed su Zooplus (attualmente la uso io, ma voglio provare anche Kaytee).

Evitate assolutamente di comprare altri prodotti per la “nidificazione”. So che vendono del materiale “morbidoso” per i nidi. Sono pericolosi perché a base di cotone e materiali simili. La lettiera va benissimo da sola.

PULIZIA:
Optare per una gabbia più grande significa meno manutenzione e meno stress per voi e il vostro criceto. Sì, avete sentito bene! Una gabbia piccola si sporca più spesso, per ovvie ragioni, rischiando di creare un ambiente malsano e maleodorante, se pulita poco.
Una gabbia grande richiede quello che si chiama “spot cleaning”, pulizia in un punto specifico. Osservate il vostro criceto. Dove si è fatto la tana? Dove rimane più a lungo? Ecco, quelle zone sono quelle da pulire. Tutto il resto no. In questo modo potrete pulire a fondo (deep cleaning) ogni mese o mese e mezzo.

Lo spot cleaning potreste farlo ogni settimana. Mentre il vostro criceto è distratto a fare altro (il mio va sulla ruota mentre pulisco la zona interessata). Rimuovete la lettiera giallastra e sostituitela con quella nuova. Le feci non sono un problema. Sono secche e inodori, tendono ad ammassarsi sul fondo, dove il criceto non alloggia. Inoltre, sono il mezzo per il quale il criceto si ambienta. In alternativa, potreste spazzare via un po’ di feci con una spazzola apposita e rimuoverle.
Il problema puzza, pulizia e pelo sporco riguarda solo le gabbie piccole e con poca lettiera. In gabbie grandi con abbastanza lettiera, il criceto tende a spostare quella sporca  verso il fondo o verso la superficie. Il mio, ad esempio, ammassa tutto verso il basso.

Se lo spot cleaning consiste solo nella rimozione della lettiera sporca in determinati punti, la pulizia a fondo richiede la rimozione di ogni accessorio e l’uso di prodotti per la pulizia. Ma non tutti sono adatti ai criceti. Vi elenco quelli consigliati: dentifricio, panni in microfibra, carta igienica, acqua calda, spazzolino, bicarbonato di sodio e aceto di vino bianco (o succo di limone). Su zooplus trovate anche prodotti appositi, io uso quello della Savic.
 
Riguardo la pulizia della sabbia: questa va cambiata quando vedete che è effettivamente sporca.

La ciotola dell’acqua va invece pulita ogni giorno per evitare lo sviluppo di batteri.


ACCESSORI
Le dimensioni della gabbia sono importanti per posizionare gli accessori. Io li divido in “di prima necessità”, “di arricchimento” e “giochi”.
In realtà sarebbero tutti di prima necessità. La distinzione l’ho fatta in base al loro utilizzo.

-DI PRIMA NECESSITA’:
Gli accessori di prima necessità sono le ciotole per cibo e acqua (anche il beverino va bene), un contenitore per la sabbia, nascondigli vari e una ruota delle giuste dimensioni

Img 20221110 225607 by MayaPatchVorrei soffermarmi sulla ruota perché è un argomento molto spinoso e che nessuno prende seriamente in considerazione.
In qualsiasi gabbia voi acquistiate non troverete mai una ruota delle dimensioni giuste. Saranno tutte, o quasi, del diametro di 11 cm, troppo pochi perfino per un Roborowskij, il criceto più piccolo del mondo.
Le dimensioni consigliate  sono dai 21cm a salire, basandovi sulle dimensioni del criceto.
Roborowskij, Winter Wite, Criceti nani e Criceto cinese vanno benissimo su una ruota di 21cm; il Siriano, invece, richiede sia una gabbia più grande e sia una ruota dai 27cm in su.
La grandezza della ruota è fondamentale per diversi motivi.
-Si controlla meglio
-Non si curva la spina dorsale verso l’alto, rendendo molto scomodo il suo uso
-Il criceto la usa di più
Le ruote che vi consiglio sono:
-Quella che sta usando Bean nella foto, della BUCATSTATE. Qualsiasi criceto abbiate, loro hanno le dimensioni giuste. Sono ruote in acrilico resistenti e facili da pulire. Le trovate su Amazon nel loro Shop. Quella che ho preso io è QUESTA.
-Getzoo: QUI trovate tutta la lista.

-Trixie: ZOOPLUS (Le trovate di tutte e tre le dimensioni)

RUOTE DA EVITARE:
- Quelle di piccole dimensioni e quelle con una superficie NON solida, come in foto.
Amazon.com : Prevue Pet Products 90013 Wire Mesh Hamster/Gerbil Wheel Toy  for Small Animals, 8-Inch, Colors Vary : Pet Exercise Wheels : Pet Supplies Frogs and slugs prove wild animals like hamster wheels too | Animal  Behaviour | Earth Touch News
Entrambe hanno una superficie discontinua e dura. Ricordate quando ho citato il Bumblefoot? Ecco. Quella superficie, a lungo andare, ne è la causa. Le zampette possono anche incastrarsi provocando fratture. In più, trovandosi in trappola, il criceto tenderà a, beh, staccarsi la zampa a morsi per liberarsi.
La seconda ruota è minuscola per quel siriano a pelo lungo.
Entrambe le ruote hanno quei ganci in un punto pericoloso. Il criceto può incastrarsi mentre la ruota gira, e il pelo lungo di un siriano può fare la stessa fine. Immaginate che i vostri capelli si incastrino in qualcosa e tiriate per liberarli. Oppure che un vostro braccio si incastri in uno di quei pezzi di metallo mentre girate a gran velocità. Ecco.
Se ne avete una, buttatela e acquistatene una decente. La salute del vostro animale viene prima di tutto.
Significa qualcosa se i siti di animali come Zooplus, Getzoo e Roditori Shop non le propongono nemmeno per errore.

Passiamo al contenitore della sabbia. I criceti si puliscono come i gatti e usano la sabbia per rimuovere dal pelo l’olio prodotto dal loro corpo. Potete optare  per un contenitore qualsiasi, ma dovete fare attenzione alla sabbia che acquistate.

La sabbia più consigliata è quella della JR Farm in sepiolite: ZOOPLUS  ma potete trovarla anche dove più vi aggrada.
Un altro tipo consigliato è quello della Reptisand, poco conosciuto in Italia: AMAZON.  Si tratta di una sabbia rossa in quarzo per rettilari, non polverosa.
Insieme alla Reptisand, è anche consigliata la Exo-terra: DAL LORO SITO (O su Amazon)
In realtà, per la sabbia non c’è un vero e proprio regolamento, la cosa fondamentale è evitare sabbia a base di calcio, troppo fine e polverosa.

NOTA: La sabbia è più che sufficiente, non fate il bagno ai vostri criceti! Il repentino abbassamento della temperatura può mandarli sotto shock e ucciderli.


I nascondigli sono quelle strutture in cui il criceto può rintanarsi o nascondere il cibo. Anche qui dovete sceglierne di specifici. Evitate quelli in plastica e optate per il legno. Anche i nascondigli in ceramica e terracotta sono fantastici.
Consiglio di acquistare una struttura più grande, che il vostro criceto tenderà a scegliere come abitazione principale. Vi suggerisco quello senza fondo, così il vostro criceto avrà la libertà di scavare di più. Io ho acquistato quello della GetZoo e mi ci sto trovando bene. Il coperchio è rimovibile e su di esso appoggio le ciotole di cibo e acqua. Potete anche poggiarci la ruota, se avete una gabbia abbastanza alta.
Di nascondigli ci sono anche altri tipi fatti in vimini o altri materiali naturali.  Li trovate QUI.
QUI trovate quello in ceramica che ho acquistato da Amazon, della BUCATSTATE. Bean ci ha praticamente messo le radici per tutta l’estate a causa del caldo.

Più nascondigli avete, meglio è, così il vostro criceto avrà l’imbarazzo della scelta.
Quelli in ceramica e in terracotta sono fantastici perché il criceto ha la possibilità di rinfrescarsi. Parliamo di materiali che rimangono freschi anche quando fa caldo. Acquistarne almeno un paio è necessario.
Un’alternativa è anche l’utilizzo di una mattonella in ceramica da piazzare dove volete. Ma, se tenete all’estetica, le casette in ceramica sono più carine (forma di fungo, fragola, conchiglia) e il prezzo è più o meno simile.

CONSIGLIO: Per qualsiasi tipo di prodotto in legno vi consiglio di utilizzare il “Plastikote” trasparente. Uno smalto a base di acqua che rende impermeabile il legno. Lo trovate QUI. Applicatelo ai nascondigli e alla ruota. Sono i posti dove tende a fare pipì più spesso. Potreste anche applicarla alle parti in legno della gabbia, così evitate che si rovinino, soprattutto se la gabbia è destinata ad essere riutilizzata.

-DI ARRICCHIMENTO: 
Sono accessori che conferiscono alla gabbia il suo appeal, se così possiamo dire. La rendono gradevole a noi che la guardiamo e al criceto che si tiene occupato. Potete perfino scegliere un tema!
Per i pappagalli possono essere posatoi, rametti, giochini da distruggere e scalette varie. Per un criceto è  la stessa cosa.
Ma di che accessori parliamo esattamente? Eccovi la lista!

300198366 10225391825856392 2924092986164398153 N by MayaPatch-Ponticelli vari, per creare un percorso che mantenga in esercizio il vostro criceto. Quelli che ho acquistato sono della Trixie, ma li sto utilizzando come separatori, in attesa di ponti più adatti. Vi linko sia quelli che ho attualmente e sia quelli che utilizzerò come futuri separatori. Sono ponti flessibili, quindi potete modificarli senza problemi. Da ZOOPLUS, da GETZOO.

-Scalette, idem come sopra. Consiglio di utilizzare i ponti di piccole dimensioni come scalette. Sono più comodi (Anche se la Niteangel ha un set di scalette adorabile!).
Ultimamente sono uscite le scalette della BUCATSTATE su AMAZON. Ne ho presa una con la casetta in ceramica! QUI trovate il ponte-scaletta

Amazon.com: Niteangel-Ripiani. La loro altezza deve essere di poco superiore a quella dello strato di lettiera, così il vostro criceto non si farà male, in caso dovesse cadere. Potete piazzarci una ruota, le ciotole per il cibo, dei giochini da distruggere oppure uno dei nascondigli (quelli in ceramica, appunto).
Li trovate su Getzoo, QUI.
Potete collegarli con i ponti, tronchi in sughero, cortecce o vitigini.
L’immagine che vi mostro è quella della Niteangel. Può essere un ottimo spunto per come allestire una gabbia con tutto ciò che serve.

-Tronchi in sughero. Servono per dare un aspetto più naturale e sono un ottimo mezzo per limare le unghie del criceto. Essendo bucati, possono essere usati anche come nascondiglio. Potreste perfino sotterrarli nella lettiera, col foro superiore scoperto, e utilizzarlo come collegamento tra due sezioni differenti della gabbia. Come detto: la vostra fantasia è l’unico limite!
Quello che ho acquistato io è della Trixie, da Zooplus. Lo trovate QUI. Altri tronchi li trovate su Getzoo: QUI e QUI

-Corteccia in sughero. Potete anche seppellire parte di queste cortecce per invitare il criceto ad utilizzarlo come nascondiglio naturale. A volte, il criceto lo utilizza come ingresso per una vera e propria galleria. Eccovi LINK alla pagina.309972908 10225580773059954 1601211176196058808 N by MayaPatch

-Vitigini. Si tratta di un ramo di dimensioni variabili. Potete utilizzarlo per collegare anche le piattaforme o varie sezioni della gabbia. Anche qui, arrampicandosi, il criceto si limerà le unghie. Lo trovate QUI, sempre su Zooplus.  Su GetZoo, invece, potete scegliere anche altri tipi di rami, QUI.

-Cuscino in muschio. Dona un aspetto naturale alla gabbia e i criceti amano rosicchiarlo. In negozio dovreste trovarlo nella sezione per rettili, su internet vi consiglio GetZoo, QUI.

-Spighe varie. Sono letteralmente delle spighe di vari tipi di erbe come lino, miglio verde, panìco eccetera. Su GetZoo le trovate QUI. In seguito vi consiglio anche “Oakwood Forest”. Il pacco in foto l’ho ordinato da loro!
Oltre che essere del cibo alternativo, dona più naturalezza alla gabbia e il criceto si divertirà a foraggiare, ovvero: cercare il cibo in giro. Lo scopo di queste spighe è essere mangiate, ovviamente. Potrete cambiarne la posizione ogni volta che le sostituite così il criceto dovrà cercarle.



-GIOCHI
In questa categoria ricade tutto ciò che ha lo scopo di tenere occupato il vostro criceto. Di per sé non è un animale che gioca nel vero senso della parola, ma apprezza l’esplorazione, scoprire cose nuove e distruggerle per limare i denti. Quindi inserire nuovi prodotti lo terrà occupato.

-I “Chew toys”, giochi da masticare, sono tra i principali da inserire in una gabbia. Devono essere in legno e, preferibilmente, non colorati. In caso di colorazione, accertatevi che sia del colorante naturale o vegano.
Un esempio sono i chew toys venduti su Amazon, QUI. Oppure sul sito inglese Happy Pet, ve li indico io perché noto che c’è parecchia robaccia anche lì: Carota in erba medica, palline, giochino da appendere (Consiglio di non appenderlo, ma staccare le parti e distribuirle nella gabbia), la carota in spago. Anche su Zoomalia ne trovate alcuni come QUESTO. Questi sono i prodotti più sicuri e affidabili. Ve li ho linkati da qui, ma potreste trovarli anche in negozio. Ho voluto mostrarveli graficamente così che possiate ambientarvi meglio nella scelta. Evitate bastoncini edibili con miele, zuccheri vari, ciambelline colorate e quant’altro. Andate sempre su prodotti naturali! Non è detto che il vostro criceto debba abbuffarsi di cibo per limare i denti.

-Ponti e scalette, ne abbiamo già parlato.

-Tubi della carta igienica e simili. Quando finite la carta igienica, o qualsiasi altro prodotto di questo tipo, non buttate il tubo, datelo al vostro criceto. Una cosa così semplice è di grande interesse per lui.

EVITATE assolutamente scalette sospese, altalene (vanno bene per topi e ratti) e, soprattutto, le sfere di plastica. Vi spiego subito i motivi riguardanti la sfera, delle altezze abbiamo già parlato.
russian dwarf hamster ball Off 79% - www.gmcanantnag.net
La “Hamster Society”, la “SPCA”, gruppi veterinari tedeschi e le altre associazioni hanno bollato questa mostruosità come non sicura. Verrà sempre sconsigliata da chi tiene alla salute di questi animaletti e rischiate di perdere un’adozione se solo la menzionate.
Ma io mi chiedo: perché far uscire il criceto da un ambiente chiuso come il terrario/acquario e metterlo in un ambiente ancora più angusto? Che senso ha? Per me, fare uscire il criceto dalla gabbia è per farlo interagire con me e ciò che lo circonda. A questo punto è meglio che rimanga nella gabbia, vi pare?

Ma eccovi in seguito tutto ciò da sapere su questo oggetto. Se ne avete uno, buttatelo (o riciclatelo come vaso per qualche pianta. Sarebbe un’idea carina); se volete acquistarlo, comprate roba migliore, avete una lista bella lunga!

-Le dimensioni della sfera dovrebbero rispettare quelle della ruota, ergo ve ne servirebbe una da 21cm in su.
-I criceti non vedono bene e la sfera è fatta in plastica opaca. Il risultato è un animale che non capisce dove si trovi e dove stia andando.
- L’areazione è pessima a causa dei piccoli fori, e un animale che corre ha bisogno di più aria.
- I criceti si ambientano con olfatto e udito. Un luogo così chiuso rende i suoni più ovattati e impedisce all’animale di utilizzare il naso.
- Il criceto può urinarci e defecarci, creando un ambiente malsano e poco igienico. Ciò contribuisce al problema di cui sopra: gli odori non lo aiutano ad ambientarsi.
- Un altro problema sono proprio i fori. Le zampette possono incastrarsi e spezzarsi.
- La sfera difficilmente può essere controllata. Se il criceto vuole fermarsi, viene sbalzato contro le pareti.

Dovete odiarlo davvero così tanto, il vostro criceto, se non volete farlo andare in giro in libertà. No, la palla non è sicura e non dà la sensazione di libertà ed esplorazione.
Piuttosto, acquistate un recinto per roditori. Su GetZoo potete trovarlo QUI. Al suo interno potete mettere quello che non entra nella gabbia e fornire più stimoli al vostro animale. Un’altra alternativa è la vasca da bagno, oppure qualsiasi altro tipo di accessorio che può fungere da recinzione.

IL CIBO

Partiamo col presupposto che il criceto ha una base alimentare proteica, è un onnivoro. Non potete somministrargli solo mix di semi o pellet. Dovete dargli verdure almeno tre volte a settimana e frutta una sola volta (perché zuccherina e ricca di acqua). I criceti sono animali che non necessitano di tanta acqua, troppa frutta e verdura potrebbe provocargli una diarrea e ucciderli. Anche la frutta secca può essere somministrata un paio di volte a settimana con parsimonia. A riguardo, pare che ci siano delle discordanze. Le mie informazioni, appunto, dicono che anche la verdura non va data tutti i giorni. In Italia, si sostiene che andrebbero dati 4 tipi di verdura differenti ogni sera. Credo che entrambi i consigli siano buoni. 
La quantità giornaliera di cibo dipende dal vostro criceto. Osservatelo e decidete quanto cibo mettere nella ciotolina. Fate in modo che lo finisca e che non lo lasci. Se ne mettete troppo, il criceto tenderà a conservalo  nella sua tana.

Il cibo base non deve essere il pellet. Il motivo per cui si sceglie è perché “non rende il criceto viziato”. In pratica gli si impedisce di avere dei gusti personali e di mangiare cose più interessanti. Altro motivo è l’essere un prodotto economico. In realtà non fornisce tutti i nutrienti di cui ha bisogno. I criceti spesso ci crepano per malnutrizione.

Faccio mea culpa e ammetto di averlo acquistato anche io, ma non della Manitoba. Ho acquistato quella delle Versele-Laga, che solitamente offre buoni prodotti.
Ma ho dimenticato che anche i migliori brand producono una una versione più economica e qualitativamente inferiore.
Tranquilli, Bean lo scarta senza fare troppe storie. A portarmi sulla retta via è stata l’informazione e ne sono più che contenta. Spero vivamente di essere utile a mia volta.

Ma passiamo ai valori nutrizionali! Dovete tener presenti questi numeri: proteine15-18% , grasso 6-12%  e fibra10-15% .
Leggete le etichette e controllate che i valori rimangano all’interno di quei numeri.

Manitoba ed altre marche simili:Manitoba Criceti-alimento per criceti. | Shoppypet.com
Composizione: cereali, semi, ortaggi, frutta (Carruba 5%, Arachidi 3%, Banana 1,5%, Albicocca 1,5%), sottoprodotti di origine vegetale, estratti di proteine vegetali, sostanze minerali.
I cereali sono alla prima posizione, occupano praticamente il 50% del prodotto, insieme ai semi di girasole e al mais. Le“crocchette” colorate hanno del colorante. Ortaggi e frutta sono la minoranza. Totale assenza di insetti o parti di essi.
Il Mix assomiglia questo in foto. Scartate tutti i mix che sono simili a questo che vi mostro. Non vanno bene.
C’è il pellet, ci sono troppi semi di girasole, pochissima frutta e ortaggi.
Non ho trovato i valori nutrizionali della Manitoba che ha acquistato mio fratello perché ho buttato il sacchetto un po’ di tempo fa.
Inoltre, quei cosini arancioni colorati sono pieni di coloranti tossici.

Il Cryspy Muesley della Versele- Laga (è un mix simile a quello della Manitoba), ha queste componenti: sottoprodotti vegetali, cereali (40 %), verdure, minerali, semi.
Almeno ammettono che i cereali occupano il 40% del prodotto e segnalano la presenza di coloranti.
I valori nutritivi sono: proteine 15 %, grassi 10 %, fibra grezza 7 %, ceneri grezze 3 %, calcio 0,3 %, fosforo 0,4 %.


BUNNY DREAM EXPERT e simili:

Photo 2022-05-05 21-12-01 by MayaPatchVi invito invece a vedere com’è il misto semi della Bunny Expert. Non vi sembra così naturale, bello da vedere? Ci sono i semi di tantissimi tipi, qualche pisello disidratato, petali vari (Foto mia).

Anche il Bunny Expert BASIC è simile.

Potete acquistare il Mix che uso QUI, da Zooplus. E’ quello per criceti nani, ma può essere somministrato anche agli altri.
Eccovi la lista degli ingredienti:
miglio di plata, semi di canarie, fiocchi di piselli, fagioli indiani (6,5%), orzo, avena, semi di quinoa (6%), mais, fiocchi d'orzo, sfoglie di avena, carote (3,6%), sesamo, miglio argentato, semi di lino, miglio rosso, semi di erba, pastinaca (1,6%), camole della farina (1%), carbonato di calcio, barbabietola (1%), achillea millefoglie, foglie di dente de leone, erba medica, paprica, mele, rosa canina, fiori di malva, crusca di semola di frumento (verdure 6,4%).
E questi sono i valori: nutrizionali
Proteine gregge: 15.5 %, Grassi greggi: 6.5 %, Fibre grezze: 7.0 %, Ceneri gregge: 5.5 %, Calcio: 0.5 %, Fosforo: 0.4 %.

Facendo un paragone, il Mix Bunny è superiore sia per la quantità minore di grassi e sia per la varietà che offre. Qualsiasi mix come questo va benissimo. Girate la confezione e guardatene la composizione. Vi consiglio altri due brand che ormai vi ho citato ogni due per tre: mix semi della Getzoo, trovate QUI tutti i tipi, qualche giorno fa mi è arrivata la nuova confezione. L’ho trovata molto più ricca della Bunny Expert. Mix semi della Rodipet: QUI.

Parliamo adesso delle erbe! Su Zooplus trovate vari mix di erbe da poter spargere nella gabbia.
Il foraging è un’attività consigliata sia da chi possiede pappagalli e sia da chi possiede roditori. Consiste nel cercare cibo e non prenderlo direttamente dalla ciotola.
E’ una pratica molto usata negli zoo, per tenere occupati gli animali. I keeper nascondono carne e cibi in tronchi, dietro cespugli o altrove per spingere l’animale a cercarlo. Non solo si stimola l’istinto dell’animale, ma anche i suoi sensi. Lo si spinge a muoversi e camminare, favorendo anche l’attività fisica.

Vi propongo questa lista di prodotti, che, tra l’altro, hanno un buon odore di fresco e prato! Vi linko direttamente Zooplus, ma anche GetZoo ne è fornito. Vi ricordo che vanno somministrati con parsimonia e attenzione.
Erbette officinali
Prato in fiore
Tarrasco e calendula
Mix di fiori senza mais e altre aggiunte
Mix numero due

Vi linko un’ultima scoperta di cui avevo già sentito parlare tempo fa: OakWood Forest Shop. Lo trovate QUI. Per nostra grande fortuna è EUROPEO! Avete una bella scelta tra i mix citati sopra, ma “handmade”, fatti e selezionati da loro. Qualità superiore alla JR Farm, in quanto non roba industriale.

Per completare la lista, ecco che frutti può mangiare, una volta a settimana. Dategli un solo tipo e di piccole dimensioni, quanto la sua zampetta, è più che sufficiente: mela, banana, fragole, uva, pesca, ciliegie, susine, lamponi, mirtilli e more.

Le verdure che può mangiare, di cui alcune incluse nei mix che vi ho linkato poco sopra: pomodoro fresco (tranne i semi!) tarrasco, cavolo, asparagi, carota, lattuga, fagiolini, frutta secca, cetrioli, peperoni, pannocchia, pastinaca, cicoria rossa, spinaci, asparagi, cavolfiore, sedano, lenticchie, erba medica, prezzemolo.

Alcuni consigliano anche carne cotta o pesce (ovviamente bollito e senza condimento). Personalmente, per evitare intolleranze varie, preferirei dargli ciò che mangerebbero normalmente, come grilli, camole e cavallette. Anche l’uovo sodo va bene, anche se il mio non lo apprezza.
Altri consigliano addirittura latte. NON fatelo.

I cibi che non può mangiare sono: cibi zuccherosi, cioccolata, miele, mandorle, caramelle, anguria, avocado, patatine fritte e crude, pomodoro crudo, agrumi, aglio, cipolla, spezie varie, erba cipollina, semi di uva, pesca e pomodoro, porro, fagioli crudi, melanzane.
Aggiungiamoci anche cibi apparentemente fatti per loro ma dannosi e da evitare come: quei bastoncini a cui sono attaccati i semi e sono tutti colorati. Il collante è il miele, che i criceti non devono mangiare. Ci sono anche zuccheri e coloranti aggiunti. Come sempre: leggete l’etichetta, non appena scovate miele e zuccheri, scartate. I criceti non ne hanno bisogno. Sono sconsigliati anche per altri roditori, conigli e pappagalli. Optate sempre per cibi naturali. La JR farm e la Rodipet vendono prodotti simili ma privi di zuccheri e miele. Se proprio volete, controllate questi prodotti.

Un buon sito italiano che vende prodotti anche per criceti è “Creazioni caviose”. Lo trovate QUI. Dovrebbe vendere un po’ tutte le cose idonee, soprattutto il cibo.

MALATTIE: 
Vi linko direttamente l’articolo dell’ Associazione Italiana Criceti. QUI. Se volete approfondire la lista, la trovate QUI, è in inglese.
La pododermatite, non è menzionata. E’ una malattia provocata dal contatto prolungato con feci e urine. Sì, si manifesta soprattutto in gabbie piccole e con poca lettiera, se ve lo state chiedendo.

Ad ogni modo, le malattie genetiche sono provocate soprattutto dall’impoverimento genetico di questi animali, dovuto ad un allevamento senza freni nelle fabbriche di cuccioli. Altro motivo per cui non acquisto dai negozi, insieme alla scarsa competenza dei negozianti (non chiedetegli informazioni, rivolgetevi o ad associazioni, o a gruppi online).
Per sopperire alla domanda di acquisto, i criceti vengono buttati a mucchi in contenitori, privi di arricchimento ambientale e con cibo scadente. Si riproducono così, senza controllo. Quello che esce, esce. Se acquistate da un negozio, aspettatevi criceti geneticamente poveri e con un pessimo sistema immunitario, indebolito anche dallo stress del viaggio e dalle condizioni generali in cui vive.
Un allevatore serio si occupa di una specie sola e ne seleziona i tratti migliori come buona salute e temperamento. Li fa accoppiare solo in determinati periodi e non ogni mese e gli dà tutto quello di cui hanno bisogno.
Insomma, non sono contraria all’acquisto di animali, ma le garanzie vengono solo da persone che vi mostrano fisicamente le condizioni dei loro animali. Questo vale per cani, gatti, pappagalli, uccelli vari, roditori e conigli. Favorire gli allevatori etici aiuterà gli stessi animali e il loro benessere.
Sì, lo so, tendo a parlare molto male dei negozi, ma capitemi. Queste persone dicono di aprire queste attività per passione, ma solo in poche si rivolgono ad allevatori seri, fanno informazione corretta e tengono gli animali in buone condizioni. Non è giustificato il “hanno troppi animali e non possono preoccuparsi delle condizioni di tutti”. Se non si è capace di gestirli, si vendono solo accessori, cibo e strutture. Problema risolto. Si lascia la vendita di animali a persone competenti. Ed io ancora mi chiedo perché non siano obbligatori dei patentini, corsi integrativi e di informazione, sia per negozianti e sia per allevatori.
I negozianti eviterebbero parecchi errori (vendita indiscriminata e incapacità a fornire le giuste informazioni) e gli allevatori migliorerebbero ulteriormente la qualità del loro lavoro. In più, gli animali sono quelli che non pagherebbero più per questi errori.

Ovviamente, dovrete rivolgervi ad un veterinario per esotici e non prendere iniziative fai-da-te.

COMPORTAMENTI ANOMALI:

Si tratta principalmente di manifestazioni di stress. Purtroppo sono molto comuni e le persone credono che siano normali. No, non lo sono. Anzi, la loro frequenza è preoccupante. Ed è ancora più preoccupante che le persone non si informino a riguardo. Ciò significa che il numero di criceti tenuti male è davvero elevato.
Quanti criceti avete visto arrampicarsi alle sbarre? Quanti morderle? Quanti saltare all’indietro (back flipping) facendo una capriola? E quanti saltare verso il vetro dei loro terrari? Solitamente i video che accompagnano queste scene sono seguiti da musichette divertenti. No, non c’è nulla di divertente. State guardando dei criceti in condizioni pessime che rischiano di farsi molto male.
Arrampicarsi sulle sbarre, rischiando di cadere e farsi male; mordere le sbarre, rischiando di rompersi i denti o dislocarsi la mascella; saltare verso il vetro sono comportamenti dovuti allo stress e alla noia. Il criceto si arrampica o morde le sbarre per fuggire da un posto che non gli piace o è poco stimolante.
Arricchire la gabbia con i suggerimenti di cui sopra aiuterà a diminuire questo comportamento perché il criceto vivrà in un ambiente piacevole. Lo stress può sempre manifestarsi, ma è lì che dovete capire se cambiare gabbia (può essere necessario) o, perché no, rimuovere tutto e cambiare completamente il setup della gabbia, con nuovi accessori!
Ad inizio articolo vi ho linkato i due studi a riguardo, ma online trovate anche informazioni in italiano.

SUGGERIMENTI DELL’ULTIMO MINUTO

Ovviamente ho dimenticato qualcosa. Ci sono alcune cose da tenere a mente e che non rientrano nelle categorie di cui sopra. Quindi, beccatevi anche quest’altra lista di cose!

- Sistemate la gabbia nel punto più tranquillo della casa e non a contatto diretto con la luce del sole. I rumori di casa possono infastidire il criceto durante il giorno e disturbare la sua routine del sonno o essere fonte di stress. Ciò significa che, di sera, potrebbe voler dormire di più e non interagire con voi.

- Non portate il vostro criceto all’esterno, in giardino. Rischiate che attiri l’attenzione indesiderata di predatori come gatti randagi e uccelli da preda. Pulci e secche sono sempre dietro l’angolo e, inoltre, rischiate di perderlo.

- Non mettete due criceti di specie diversa nella stessa gabbia.

- Non fate interagire il vostro criceto con cani e gatti. Parliamo pur sempre di animali e predatori. Il loro modo di giocare può ferire accidentalmente il vostro criceto. Ma poi, perché farli interagire? Non ne avreste motivo.

- Non fate fare al vostro criceto quello che non vuole o non è necessario, anche solo per pochi secondi. Sarò ripetitiva, ma sono animali che si stressano facilmente. Importa poco che abbiano fiducia in voi. Non sono cani o gatti, che hanno un’indole diversa e un attaccamento differente con la specie umana.


CONCLUSIONE

Spero davvero di esservi stata d’aiuto. Questo articolo può subire ulteriori modifiche in caso riceva nuove informazioni o consigli.

Ricordiamoci che qualsiasi animale ha bisogno di cure specifiche e che dipende interamente da voi.
Se non volete responsabilità, non prendetene. Non fatelo solo perché avete figli che li vogliono. Sono bambini, è normale che perdano interesse dopo un po’ e che siate obbligati a prendervene cura al posto loro.
Prima di acquistare un animale, fate sempre ricerca, sia per imparare cose nuove e sia per evitare errori che, nel tempo, portano a conseguenze poco piacevoli.
Soprattutto se siete genitori. Dovete essere VOI ad educare a vostra volta i vostri figli. Dovete essere i primi a volere un animale.
Gli animali sono esseri viventi, non “solo un criceto, un pesciolino rosso, un canarino”, giocattoli di intrattenimento (a quello ci pensano gli oggetti inanimati). Hanno una loro salute fisica e mentale; cercano di comunicarvi il disagio, quando presente. Soffrono esattamente come noi, se in un ambiente tenuto male o poco adatto.
Non si tratta di umanizzazione. Si tratta di riconoscere delle sensazioni comuni a tutti gli esseri viventi come paura, angoscia, noia, stress, disagio, solitamente manifestati col linguaggio del corpo.
Basta accontentare i loro bisogni per avere un animale felice, equilibrato e in salute.  E ciò comporta la vostra attenzione e impegno.

Ci vediamo al prossimo articolo!





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