Piccolo Esempio-Guida all’OC

In seguito vi riporto la scheda di un mio personaggio di Shaman King. In pratica vi racconto com’è nato per farvi capire il processo di creazione di un personaggio.

Scusate il copyright ma più volte ho beccato miei disegni altrove e non vorrei che la gente li spacciasse per propri.

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Partiamo col presupposto che ho scelto la Tribù Patch perché è la mia preferita, adoro i nativi americani e questo è uno dei motivi per cui amo questa saga. Mi affascina il fatto che sia proprio il Grande Spirito il premio in palio al torneo e che i Patch siano una tribù in stretto contatto con esso. Insomma, sono l’esempio massimo della fede spirituale che siamo soliti attribuire ai nativi americani. Hanno, inoltre, spiriti animali e di piante e tutti noi sappiamo bene quanto i nativi rispettano la natura e quanto siano in simbiosi con essa (ultimamente ho anche fatto altre ricerche sulla loro società, molto interessante, direi).

Dunque, questo personaggio è un Patch e ha lo spirito di un cervo. Il suo nome è Maya.
Probabilmente adesso penserete “Ma ha il suo stesso nome!” .
Sì, evitate di dare il vostro nome al vostro OC. A quanto pare è una cosa estremamente Sue ma semplicemente perché, solitamente, nomi uguali vogliono dire “In realtà quell’OC sono io”. Insomma, suggerirebbe una personificazione. Ma non sempre è vero.
Infatti Maya è un personaggio vecchio quasi 10 anni, quando mi facevo chiamare Tamao Tamamura. Ho cambiato il nome in Maya Patch solo un anno fa, per richiamare i Patch di Shaman King. Maya è un nome che ho sempre amato (lo usavo per ogni cosa) e l’ho usato per chiamarmi così online. Avevo in progetto di cambiare il nome di questo OC con qualcosa che andasse bene per una Patch ma, in seguito ad alcune indagini, ho scoperto che andava bene così. Da ciò che vediamo, i Patch hanno nomi provenienti dalla tavola degli elementi, come Silva, che è la traslitterazione della pronuncia giapponese di Silver, Argento; Kalim viene dal Kalium, ovvero il Potassio (nella tavola periodica è indicato proprio con la K).
Vi dico questo proprio per farvi capire che anche i nomi devono calzare col personaggio e il contesto in cui è nato.
Prima di decidere se cambiare il nome di Maya, ho chiesto in giro a chi ne sa più di me. Ho scoperto che le gemelline Lip e Rap non hanno nomi provenienti da elementi della tavola periodica, bensì da un giocattolo giapponese conosciuto col nome RipRap. Inoltre c’è anche Bron il cui nome viene da bronzo. Insomma, abbiamo appurato che nomi come Maya vanno più che bene. Per quel che ci riguarda, i nomi della tavola possono essere dati a chi ricopre una certa carica (o la eredita, come nel caso degli Officianti) e non a tutta la popolazione e Lip e Rap ne sono la prova.

Lo Spirito Guardiano è un cervo, PurpleBow. Il nome non è un caso. Ho notato che i nomi degli Spiriti dei Patch hanno sempre un colone abbinato alla funzione che hanno. Abbiamo, così, PurpleKick, la locusta, spirito di Chrom. Si attacca alle gambe e permette non solo di correre velocemente ma anche di sferrare caldi poderosi. Oppure BlueNet, la tarantola di Bron che spara ragnatele letali (e le diffonde nell’aria così che l’Officiante possa camminare su di esse proprio come un ragno).
Così è nato PurpleBow, chiamato così perché il suo OverSoul è un arco che spara frecce d’energia.
Ha anche una seconda forma, per l’attacco fisico, ma sto ancora cercando di dargli un aspetto decente. Questo OS fisico sfrutta la potenza delle corna e si applica alla mano dello Sciamano, donandogli, ovviamente, una grande forza (un po’ come PurpleKick insomma).

Passiamo agli attacchi. Solitamente individuo tre tipi di attacchi in base alla potenza e al Furyoku che utilizzano. Più un attacco è potente e più Furyoky viene consumato.
Quindi, come potete capire, Maya ha ben tre tipi di attacchi con l’arco ed uno solo per il fisico.

Avevo pensato di chiamare quello fisico “Deadly Strike”, l’attacco sfrutta le corna che si materializzano. Essendo un assalto fisico, il Furyoku viene consumato solo per tenere attivo l’OverSoul. Sarebbe la forma d’attacco più comoda, potremmo dire.

Gli altri tre attacchi consistono nel lancio dei proiettili d’energia. In base al Furyoku consumato, ne varia la potenza.
Small Arrow Rain: Pioggia di frecce violacee che colpiscono casualmente. Consuma poco Furyoku.
Arrows Assault: Consuma Furyoku per ogni freccia utilizzata. Sono più grandi delle frecce del precedente attacco, più precise ma richiedono qualche secondo per accumulare energia per essere sparate. Nel mentre, Maya può spostarsi e prendere la mira. Le frecce possono essere scagliate anche di seguito, ma il tempo di carica è doppio.
Big Arrow Assault: Maya lo imparerà quando ricorrerà alla Patch Song per aumentare il suo Furyoku (sarà una scena particolare della storia) e quindi anche la forma dell’OverSoul sarà più grande e letale. La tecnica può uccidere ma va usata una volta sola a combattimento poiché consuma tutto il Furyoku. Viene scagliata una sola freccia d’energia, grande e precisa. E’ un attacco che potrebbe servire per abbattere barriere più che attaccare uno Sciamano perfettamente capace di schivarlo.

Come potete vedere, in base al consumo di Furyoku, si hanno effetti diversi anche usando una stessa arma. Il mezzo utilizzato per l’arco, è la punta di una freccia che Maya tiene nel polsino (nella parte interna). L’attacco fisico si materializza grazie ad un pezzo di corna di cervo attaccato sempre al polsino ( i Patch sono soliti indossare i mezzi quasi come dei gioielli).

Per quel che concerne la sua storia, ho dovuto modificarla molte volte a causa di Takei. Infatti un OC finito non è un OC non modificabile. Tutt’altro. Modificarlo significa essere in grado di capire cosa va e cosa no. Significa correggere strafalcioni commessi a causa dell’età (mentalità diversa tra una sedicenne e una venticinquenne, ad esempio).
Inizialmente era, beh, nessuno in particolare. Ma a causa del suo aspetto fisico, la feci diventare la sorella maggiore di Rutherfor.
Giuro, quando il gruppo arrivò nel plant dell’Universo, credevo che Rutherfor fosse un ragazzo (si vedeva solo la testa dell’alieno in OverSoul). Quando mostrarono la mano, capii che era una ragazza. Quando Yoh usò il Fumon Tonkou per disattivare l’OS di Rutherfor, rimasi letteralmente scioccata. Non perché ebbi la conferma che Ruth era una ragazza, ma perché assomigliava “terribilmente” a Maya.
Insomma, Maya divenne sua sorella maggiore. Successivamente cambiai rendendola la sorella minore. Questo perché sembra che Officiante lo diventi il primogenito. Lo dimostra il fatto che Chrom è il fratello maggiore di Nichrom e quest’ultimo è divenuto Officiante quando Chrom è morto. Se così non fosse stato, probabilmente Nichrom avrebbe avuto solo il dovere di metter su famiglia per tramandare la carica in famiglia (come ha fatto il figlio di Hao, che ha tramandato la carica fino a Silva). Probabilmente tale ruolo passa ai parenti più stretti quando l’Officiante in carica non ha figli.
A parte ciò, Maya non è diventata Officiante perché Rutherfor non è morta, almeno non lottando contro il gruppo di Yoh e Co. L’unico obbligo che ha è, ovviamente, quello di tramandare la carica.

Questa è la storia del cambiamento che Maya ha subito negli anni, anche perché è rimasta abbandonata per qualche tempo.
Passando al vero e proprio Background. Direi che la sua vita è stata condizionata dalla morte della sorella maggiore a cui era molto legata. Tuttavia prosegue i suoi allenamenti e si dà anche al canto, grazie alla madre che le permette di farlo. Questo la porterà a diventare quella che è: una cantante. Infatti fa parte di una band metal/sinfonico e canta nel coro e ogni tanto da solista (spesso insieme alla seconda voce). Maya è uscita dal guscio di timidezza che la spingeva a cantare nascosta dietro le gambe di Chrom, quando era ancora vivo e cantava con alcuni componenti della tribù durante le cerimonie.
Insomma, la morte di Rutherfor ha risvegliato in Maya qualcosa che l’ha spinta a muoversi. Dopo aver compiuto la maggiore età, si sposta in Florida, dove inizia a lavorare per mantenersi gli studi professionali di canto e quindi entra a far parte della band. Con lei parte anche Cassandra, la sua migliore amica.
Per il resto, basta sapere che il tutto si svolge dopo la fine dello Shaman Fight, 14 anni dopo. Arriva un nuovo nemico, creduto scomparso. Quindi Maya e Cassandra decideranno di aiutare gli Officianti ad investigare sulla situazione e a cercare lo Sciamano che possiede uno spirito capace di fronteggiare lo Shaman King.

Di qui in poi dovrei scrivere la storia per intero e non voglio. Anche perché magari non interesserà a nessuno. Il mio obiettivo è solo di far capire che con poco si può creare un personaggio normale e facile da gestire. Senza poteri esagerati o particolari requisiti. Maya è una Patch qualsiasi, sì è la sorella di Rutherfor ma ciò non la rende chissà cosa. Come è successo a Nichrom, Maya ha ereditato un compito da cui un Patch non può ritirarsi, ma allo stesso tempo cerca di farsi strada nel mondo, uscendo dal villaggio e facendosi una vita. Probabilmente anche Nichrom avrebbe avuto quest’opportunità. Ma il destino (Takei, figlio di un Dalek!) ha avuto altro in serbo per lui.

Analizzando un po’ il carattere, si può dire che Maya abbia una personalità molto estroversa e che perdoni difficilmente i torti subiti. Il suo carattere estroverso la spinge a fidarsi facilmente e a ferirsi con altrettanta facilità. La reazione è il rifiuto del perdono, salvo eccezioni, quando Maya sa che quella persona sbaglia non per cattiveria e la conosce bene. Tuttavia non riesce a perdonare il suo ex, che l’ha mollata chiamandola “mostro”, dopo aver scoperto la sua natura di Sciamana (un classico direi ehehe) nonostante gli sia stata salvata la vita. Si spera che impari a fidarsi meno (a discrezione dell’andamento della storia LOL).
E’ tenace e si impegna al massimo quando vuole portare a compimento un obiettivo a cui tiene in particolar modo. A volte questa sua tenacia diventa testardaggine e gli errori non tardano ad arrivare. Inoltre tende a strafare e spesso, quando torna a casa da lavoro, crolla come un sacco di patate per la stanchezza rischiando anche di addormentarsi in metropolitana!
Tutti questi elementi sono determinati dalla ferrea educazione familiare, caratterizzata dal duro lavoro e dalla volontà di riscattarsi da una vita vissuta in povertà (tutto il preventivo è stato speso per lo Shaman Fight e ciò ha prosciugato l’economia della tribù). Inoltre il tema della fedeltà è molto sentito, soprattutto nella cerchia degli Officianti e il tradimento è visto come una cosa quasi scandalosa, al limite della punizione (non si sa di che tipo, però).

Sul carattere ho cercato di bilanciare senza strafare. Ho cercato di renderla il più semplice possibile ma anche più “ovvia”. E’ normale che qualcuno che si fidi facilmente e venga tradito reagisca poi con una reazione contraria. L’educazione familiare è molto presente nel suo modo di agire. Ma la stanchezza si fa sentire anche per una persona temprata come lei.

Spero che questa piccola guida sia servita. Non avevo esempi più lampanti anche perché Maya è il personaggio che conosco meglio. Non sarebbe stato lo stesso se avessi analizzato il personaggio di qualcun altro.