Gargoyles- Il risveglio degli eroi

Il cast

Dopo tanto pensare, ho deciso di parlare di questa serie uscita nel 1994 e trasmessa sulla rete RAI e poi, nel 2006, su Toon Disney. Come avrete capito, questa serie è edita da Disney ed è un progetto alquanto inusuale per una casa produttrice che si occupa quasi esclusivamente di prodotti per bambini.
E' un progetto molto complicato, la cui trama è ricca di elementi che si intrecciano tra loro e danno origine ad una serie che vi terrà attaccati alla TV in attesa del prossimo episodio. Almeno questo è l'effetto che ha avuto su di me che ne ho recuperato gli episodi.
Ci sono molti eventi minori che però vi porteranno a dire "Ah ecco perché è così!" quando poi la trama inizia a rivelarsi.











LA TRAMA
La saga è divisa in 3 stagioni, ma la terza non è considerata canonica poiché la Disney affidò la produzione ad altri produttori. La trama è quella di Wikipedia perché mi sembra ben fatta e concatenata (non avrei saputo scriverne un riassunto migliore)

PRIMA STAGIONE

Tutto inizia nella Scozia del 994 d.C. A causa di incomprensioni ed inganni, i Gargoyles vennero colpiti da una maledizione di un mago, Il Magus, personaggio dotato di magia grazie ad un libro magico denominato Grimorum Arcanorum, che nell'arco della serie creerà più volte il caos. Questo mago scagliò loro una maledizione credendo che per colpa loro la principessa, di cui egli era segretamente innamorato, fosse morta; il maleficio recitava che “sarebbero rimasti addormentati fino a quando il loro castello non fosse giunto sopra le nuvole”.
Nel 1994, mille anni dopo, un miliardario americano, Xanatos, affascinato da questa leggenda dopo averla letta nel Grimorum in suo possesso - scritta dalla stessa mano del Magus - acquista il castello, lo fa smontare dalla Scozia e ricostruire sul suo grattacielo, e così i Gargoyle si ritrovano nella moderna Manhattan a combattere la criminalità e a scoprire le invenzioni della tecnologia.

Demona

Nessuno dei Gargoyles nei tempi addietro ha mai avuto un nome proprio a parte il loro leader, Golia, chiamandosi tra di loro solo fratello, o fratello di nido. Nella moderna New York decidono di darsi un nome ispirandosi a quelli dei luoghi famosi, come il quartiere di Brooklyn (gargoyle rosso), la baia dell'Hudson (il vecchio capo dei Gargoyle), la cittadina di Lexington (il giovane gargoyle marrone e il più piccolo di statura), il viale Broadway (Gargoyle grasso e di colore verde) ed infine il cane, che prende nome del quartiere Bronx.
Esiste anche una Gargoyle femmina: Dèmona, personaggio contorto e vendicativo, che reputa gli umani traditori e responsabili della morte di numerosi Gargoyle del suo tempo prima della maledizione dei 1000 anni. Essa è chiamata "l'oscuro angelo della notte" da Golia, il leader del gruppo: si tratta della sua innamorata. Il nome le venne dato in primis dalle tre strane sorelle durante un sortilegio di nuova giovinezza che legò per l'eternità Macbeth e Dèmona. Infatti egli dona la sua giovinezza alla vecchia Gargoyle in cambio del suo aiuto in guerra, nessuno di loro morirà finché l'altro vivrà. Le tre Strane Sorelle sono un trio di streghe potentissime che stavano a guardia di Avalon, mistica isola dove giace il Re addormentato che si rivela essere Re Artù, privo di Excalibur e dei suoi cavalieri. Su tale isola non può essere praticata la magia, o meglio, la regola è questa ma può essere infranta in vari modi.
In secondo luogo, il nome le venne attribuito da Macbeth alla sua incoronazione, avvenuta grazie all'aiuto in guerra di Dèmona e del suo clan di Gargoyle, che riuscirono a combattere i loro invasori, cugini di Macbeth. In battaglia Dèmona era agguerrita e crudele tanto da far enunciare a Macbeth "Tu combatti davvero come un demone..." da qui il nome Dèmona. Nella sua corsa alla vendetta, viene in possesso di uno specchio magico (nella seconda serie) appartenente alla dinastia degli elfi (la terza razza), chiamati anche figli di Oberon, da qui riesce a liberare un elfo di nome Puck, al quale sottrarrà molti favori per distruggere gli umani, ma che poi verranno annullati. Puck, prima di andare via, fa un dono a Demona: quello di non diventare di pietra di giorno ma di restare di carne ad ossa enunciando le parole: “Terribile creatura tu vuoi rimanere, non cambiata dal sole ma dal tuo volere, rimani così per tutta la notte, allora, ma che tu sia di carne ed ossa alla nuova aurora.” Ma il sortileggio tramuta Dèmona in umana durante il giorno, rendendola come gli esseri da lei disprezzati.

SECONDA STAGIONE

Nell'arco della seconda serie compare un nuovo gargoyle, Ailog (Thailog nell'originale), il clone di Golia, identico ad esso tranne che nel colore della pelle -nera- e dei capelli bianchi. Questi, sfruttando la sua intelligenza superiore, riesce ad estorcere 20 milioni di dollari a Xanatos, poi inscenando la sua morte sparisce da Manhattan. Soltanto in seguito si scoprirà che Ailog si è trasferito in Francia, a Parigi per l'esattezza presso Notre-Dame, in un castello che ora appartiene a Demona e a suo marito Macbeth, il quale è ignaro della sua vera identità fino a dopo la celebrazione del matrimonio. Dèmona, sfruttando il maleficio di Puck,  riesce a sposarsi con Macbeth. Puck si rivelerà poi essere nientemeno che Owen, il segretario di Xanatos.

La versione Cromatica di Golia, Ailog

Così Ailog con uno stratagemma fa in modo che Dèmona e Macbeth si combattano per uccidersi a vicenda e prendere lui tutte le ricchezze di Macbeth, più i 20 milioni che ha preso a Xanatos, così diventando alla pari del suo creatore per quanto riguarda il capitale. Ma qui le cose precipitano e vengono sventate da Golia e Angela, figlia biologica di Golia e Dèmona, che è stata incontrata ad Avalon. Prima di andare via da Avalon, Angela aveva espresso a Golia il desiderio di conoscere il mondo ed in modo particolare New York. Per andare via da Avalon basta un qualunque specchio d'acqua e seguire la corrente in direzione del posto desiderato, ma per Golia, Angela ed Elisa, l'amica dei Gargoyles e co-protagonista della serie, inizia un viaggio tortuoso che dura circa un anno, portandoli di volta in volta in posti diversi del mondo dove devono risolvere dei casi legati ai Gargoyles ancora in vita sparsi per il mondo.

-The Goliath Chronicles (Terza stagione)

È molto importante riferire che questa terza serie, nel 1996, venne affidata dalla Disney ad altri produttori, che non erano gli stessi delle prime due stagioni. Greg Weisman, uno dei principali produttori delle prime due stagioni, ha avuto la sola opportunità di scrivere la trama del primo episodio di questa terza serie; inoltre essa ha dato una grande delusione ai fan e non segue il ritmo delle prime due stagioni. Per questo non è considerata canonica (eccezion fatta per il primo episodio), in particolare da Greg Weisman.
In questa terza serie, dopo che il distretto di polizia (adibito a rifugio dei gargoyles in sostituzione del castello Wyvern) viene distrutto dai cacciatori, l'umanità intera è ora al corrente dell'esistenza delle creature della notte. L'ultimo cacciatore, John Castaway, sfrutta la paura dei cittadini per venire legalizzato e formare una sorta di Ku Klux Klan raggruppando poliziotti, militari e cittadini volontari per dare la caccia ai gargoyles sia durante il giorno che durante la notte. In questo clima Elisa e Golia iniziano una burrascosa relazione e i gargoyle possono contare su un nuovo, inaspettato alleato: David Xanatos, il quale consente a Golia ed al suo clan di ritornare al castello e pone fine alle loro ostilità come segno di riconoscenza per aver salvato il figlio Alex da Oberon (la madre di Alex è Volpe, che ha ereditato poteri nascosti in quanto figlia di un elfa.)
Le trame abbandonano sempre di più le influenze soprannaturali delle prime due stagioni concentrandosi di più sulla caccia spietata ai gargoyle, sul razzismo e sulle tematiche poliziesche ed umanitarie, vedendo il clan di gargoyle intento a farsi accettare dalla razza umana per il bene non solo proprio ma di tutti i gargoyle viventi scoperti nel corso della stagione precedente; il clan pian piano riesce a far sì che il mondo apra gli occhi sui gargoyles e su ciò che davvero rappresentano; processo di Golia, l'intervento chirurgico di Hudson e l'intervista di Broadway.

Alcuni dei Gargoyles sparsi nel mondo

Eventi esemplari sono il
La serie culmina con l'arresto dell'irriducibile ultimo cacciatore e l'accettazione da parte dell'umanità delle creature alate come guardiani della notte.










CARATTERISTICHE
Abbiamo già detto che è una produzione alquanto inusuale a causa delle sue fosche tinte gotiche e le tematiche parimenti serie quanto crude.


 Dal punto di vista musicale, ci sono brani davvero epici, tra cui la stessa sigla e alcune scene di lotta.
Il doppiaggio italiano è fatto molto bene, la voce di Golia lascia trasparire non solo la sua potenza in quanto capo dei Gargoyles ma anche la sua inaspettata saggezza. Non so se lo abbiano fatto apposta, ma sono riusciti a catturare l'essenza del personaggio.

Se parliamo dell'animazione, direi che anche questa è curata molto bene, soprattutto per quel che riguarda le ambientazioni. E' gradevole da guardare ma perde di qualità nella terza stagione insieme allo stesso doppiaggio.
Forse per un budget minore o per la minor attenzione nel lavoro, i disegni li trovo peggiori soprattutto per quel che concerne le ombreggiature e il modo in cui i personaggi si muovono. Infatti i movimenti non sono fluidi ma soprattutto c'è una cosa in particolare che mi urta: l'accentuato suono dei passi dei Gargoyles.
Se non ricordo male, nelle prime due stagioni tali passi non erano così rimbombanti, ma qui pare che il piede di un Gargoyle pesi una tonnellata, si sentono più i passi che le loro voci a momenti!

Vogliamo parlare adesso dei personaggi?
Sono tutti bellissimi, e proprio Xanatos e Demona sono quelli più particolari.

Demona è in continua lotta con se stessa e non solo con il mondo, con il suo odio/amore verso Golia. E' sempre propensa a realizzare i suoi obiettivi ma a volte sembra che stia per rinunciarvi forse col pensiero che il gruppo di Golia la perdoni e la accetti di nuovo nel clan. La presenza di sua figlia Angela la mette ancora di più in crisi ma è così ossessionata dal suo odio per gli umani che finisce per perdere anche l'ultima cosa che la teneva legata a Golia. Che fine abbia fatto Demona, non si sa. La vediamo che piange da sola e possiamo supporre che sola rimarrà, intrappolata nella sua immortalità donatole da Puck.

Xanatos è un personaggio altrettanto ambiguo. Non si riesce mai a capire quale sia il suo scopo ogni volta che ordisce qualche piano. Non è davvero un cattivo, non vuole conquistare il mondo, ma è disposto a fare di tutto per guadagnare più soldi possibili. Alla fine sposerà Volpe e farà il bravo padre di famiglia, chiedendo aiuto ai Gargoyles per proteggere Alex, suo figlio, minacciato da Oberon che ha intenzione di riportarlo ad Avalon.

"Che ne dici se andiamo a bruciare formicai?"

Puck è un personaggio apparentemente inutile. Ma è quello che ha pianificato quasi ogni cosa. E' un elfo i cui poteri non generano reali problemi in quanto ancora "giovincello". Per questo Nessuno riesce a capire perché i sortilegi di Puck non siano mortali ma, al contrario, si rivelano semplicissimi scherzi.

Questi sono i personaggi che più mi hanno colpita soprattutto dopo che tutto è stato spiegato.



Sugli altri non c'è tantissimo da dire, nel senso che Elisa è la tipica ragazza con gli attributi che aiuta gli eroi del momento. Ma a sua volta viene aiutata dai Gargoyles a combattere il crimine. Vi ricordo infatti che Elisa è una poliziotta.
Hudson invece è il tipico saggio del gruppo, ormai è avanti con l'età. Sa ancora combattere ma è più utile nel dare consigli.
 Golia è un personaggio dalla bontà quasi esagerata, disposto a perdonare chiunque e a fidarsi senza preoccuparsi troppo delle conseguenze- in realtà se ne preoccupa ma per lui la speranza non è mai persa. Tuttavia è dotato di una saggezza che lo porta a riflettere nei momenti più difficili o a prendere decisioni importanti con estrema calma. Caratteristica particolare è il suo amore per la letteratura, Shakespeare in particolare (di cui il cartone è pieno di citazioni) e la condivide con Elisa, con cui

Riconoscete la citazione?
E direi che è anche azzeccata

inizierà una relazione.

Lexington, Brooklyn e  Broadway sono i giovincelli del gruppo, sempre alla ricerca di avventure alla scoperta del mondo. Fin dal primo episodio verremo travolti dal loro entusiasmo e vivacità. Sono molto fedeli a Golia e amano il loro clan. Sono un po' immaturi ma ognuno di loro imparerà a crescere e maturerà, o almeno ci provano.

Mai chiede a Puck un favore se non volete ritrovarvi così

CONCLUSIONI
E' una saga che merita di essere vista. La varietà dei personaggi e gli intrecci narrativi le conferiscono longevità sebbene la terza serie manca di tutto quello che le prime due hanno avuto.
Il fatto di concentrarsi poi sulla storia tra Elisa e Golia non mi va giù. Purtroppo non approvo facilmente questo genere di pairing, soprattutto in questo caso in particolare e soprattutto se poco logico (qua si parla proprio di Sindrome di Stoccolma in piena regola).
In realtà tale rapporto non si sarebbe dovuto neanche sviluppare in quanto Elisa dà un bacio a Golia SOLO nell'ultimo episodio della seconda serie dicendo chiaramente che lei non poteva stare con lui ma che sarebbe comunque rimasta al suo fianco come amica. Questo ci fa capire che i piani originari della produzione erano diversi. Insomma, avete già letto del cambio produzione, quindi non dilunghiamoci troppo.

Una cosa divertente che potete notare è la presenza frequente degli Illuminati di cui Xanatos farebbe parte. La cosa mi fa sorridere perché per anni la gente ha cercato di scovare messaggi subliminali nei cartoni Disney riferenti proprio a questa setta e, toh, si ritrova un cartone che li cita senza farsi problemi.

Vi lascio con la bellissima sigla!