Nel mese di marzo, la band di Tuomas sembra aver trovato la propria strada con Floor Jansen che, si spera, rimarrà a lungo con loro.
Non ho intenzione di giudicare il loro lavoro da un punto di vista tecnico o critico perché non ne ho i mezzi e le competenze. Giudicherò solo in base al mio orecchio, al mio gusto personale e alla chiacchierata con la mia compagna di classe, che qui chiamo col suo soprannome, “"Edweena”.
Il motivo di questo posto è dato dal fatto che sono un po’ stanca di sentire persone che fanno i professori, confrontandosi con gente che suona praticamente da una vita. Eh, sì, a molti (guarda caso ITALIANI) non è piaciuto l’album “Endless Forms Most Beautiful”, incentrato soprattutto sul tema della creazione dell’universo e dell’evoluzione della specie. L’album è carico di melodie folk e di temi trattati anche nella canzone di “Dark Chest of Wonders”, interpretata da Tarja Turunen.
Ora, queste persone sono quasi “stanche” dei temi trattati pretendendo chissà cosa. Ebbene, gente, i Nightwish sono un progetto personale di Tuomas, che è anche il compositore. Se ascoltate bene le canzoncine, vi rendete conto che, dal primissimo album all’ultimo, i temi sono sempre gli stessi: gioventù, il tema del fanciullino, la nostalgia e così via. Sono questi i temi dei Nightwish, piacciano o no. Dubito che si “rinnovino” da questo punto di vista. E a me, personalmente, non dispiace.
L’aver scelto una cantante come Floor è stato un terno al lotto. Floor è bravissima e ha una voce molto versatile, Tuomas avrà da divertirsi nel comporre i testi per una voce simile. Sono abbastanza positiva. Diamogli tempo.
Ma dove sta il fulcro del discorso? Nel fatto che non considero questo album come un ritorno ma come un restart, un nuovo inizio.
I Nightwish erano un gruppo folk. Canzoni come Elan e Sagan mi suggeriscono che il gruppo vuole tornare un po’ a quelle origini ma fondendo il tutto con le voci di Marco e di Floor e il ritmo del metal. E penso che tale decisione sia dettata anche dal fatto di aver trovato un buon soprano a cui Tuomas può adattare con più facilità i testi 8essendo lui abituato con Tarja).
Posso capire che per i fag non è facile accettare ogni singolo cambiamento, ma non esagerate. Addirittura ho assistito a penosi confronti tra Tarja e Floor, due soprani bravissimi ma con peculiarità differenti.
Voi che ne pensate? Avete ascoltato l’album?
Vi lascio con lo spezzone del concerto dei Nightwish con Floor Jansen, “Ghost love Score”, direi interpretata anche meglio di Tarja.
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